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Stetoscopio: quale prendere?

Indice articolo

Lo stetoscopio (o fonendoscopio) è uno strumento essenziale usato da medici, infermieri, veterinari. Serve a diagnosticare svariate malattie attraverso la percezione dei suoni prodotti nell’organismo.

Un modello di qualità permette al medico o infermiere di individuare con più precisione l’eventuale disturbo del paziente.

Prima di acquistare uno stetoscopio, occorre valutare alcuni aspetti ed effettuare dei test

In questa guida, ti forniamo consigli utili per scegliere l’apparecchio giusto, professionale e affidabile, fondamentale per svolgere la tua professione eseguendo diagnosi precise.

Quale stetoscopio prendere: primo test da eseguire

Il mercato, attualmente, offre diverse tipologie di stetoscopio, dai modelli acustici a quelli elettronici. I primi, quelli acustici, restano tuttora i più richiesti, diffusi ed utilizzati.

Al momento della scelta, occorre valutare alcuni aspetti di questo importante strumento usato da medici, pediatri, infermieri e veterinari.

Tanto per cominciare, conviene provare dispositivi di varie marche: non guasta chiedere un test e un parere ai colleghi.

In fase di test, cerca di comprendere se riesci ad auscultare in modo preciso e senza interferenze con lo strumento che stai provando.

Per effettuare la prova, poggia sul tuo petto la membrana fluttuante dello stetoscopio esercitando una lieve pressione ed ascolta il tuo battito cardiaco o altri suoni all’interno dell’organismo. Successivamente, esegui lo stesso test con un’altra persona. Nota, in particolare, quanto è forte il suono del battito cardiaco.

Lo strumento migliore è quello che permette di auscultare meglio restituendo un suono più preciso. Di conseguenza, dovrai provare e confrontare tra loro diversi prodotti prima di scegliere quello che ti convince di più.

Secondo test da eseguire con lo stetoscopio

Il primo test che abbiamo appena descritto è il più importante ma ce n’è un altro altrettanto utile per fare la scelta giusta.

Ecco come procedere per il secondo test: tieni l’archetto e lascia pendere in verticale lo strumento. Verifica che il tubo non si pieghi: il fatto che si piega potrebbe rappresentare un impedimento, un ostacolo durante l’utilizzo. Qualsiasi distorsione o piega netta dell’archetto possono complicarne l’uso. Succede quando il tubo è rigido e provoca tensione sulle olivette.

Tenendo l’archetto osserva come si incrociano le aste: l’archetto deve essere simmetrico per consentire alle olivette di aderire perfettamente.

Il dispositivo migliore è in grado di assecondare i movimenti durante la visita del paziente e non ostacola assolutamente l’auscultazione.

In più, l’archetto e le aste dell’apparecchio devono essere facilmente regolabili: scegli un dispositivo che si adatti facilmente alla fisionomia del paziente offrendo un comfort personalizzato. La tensione dell’archetto deve risultare facilmente regolabile premendo lievemente le aste tra loro per incrementarla oppure allontanandole per ridurla.

Per concludere, le olivette non devono provocare dolori e stringere, devono risultare morbide e aderire all’interno delle orecchie senza causare irritazioni. Un buon prodotto permette di puntare le olivette in modo corretto verso il naso mentre si utilizza lo stetoscopio. Le olivette devono essere pulite con cura prima e dopo l’uso.

I migliori stetoscopi per vari utilizzi: guida alla scelta

In commercio, sono disponibili stetoscopi di varie marche, dai più professionali ad altri modelli meno performanti. La scelta dello stetoscopio dipende anche dal tipo di utilizzo che se ne fa. Ad esempio, esistono stetoscopi per pediatri. Lo stetoscopio pediatrico ideale per auscultare i bambini è un modello particolare: dispone di una campana di 2,5 cm con caratteristiche tecnologiche di qualità. 

Riguardo ai modelli pensati per gli adulti, esiste un’ampia gamma di prodotti, le alternative sono molte. I modelli con doppia testina in acciaio inox e campana da 45 mm di diametro sono una buona soluzione. 

Uno stetoscopio che si rispetti deve permettere una diagnostica cardiaca, polmonare e vascolare senza ostacoli. La regola vale anche per i veterinari: certi modelli presentano ‘due tubi in uno’ con sistema acustico multi-frequenza.

Il miglior stetoscopio è funzionale, leggero e confortevole da portare al collo o in tasca.

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