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Poltrone per disabili: quali sono i prezzi?

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Per anziani e disabili, azioni di routine quotidiana come camminare, alzarsi da una sedia o sdraiarsi sono sfide difficili se non impossibili da affrontare. Quando l’assistenza di un familiare o di un accompagnatore non è costante, i deambulatori o, meglio ancora, le poltrone per disabili si rivelano dispositivi essenziali per garantire autonomia ed una buona qualità della vita.

Questa tipologia di poltrone supporta chi ha particolari problemi di deambulazione o difficoltà nei movimenti. Accompagna il corpo all’atto di alzarsi o sedersi, serve a prevenire cadute. I modelli più efficienti e sicuri sono elettrici: sollevano ed abbassano la seduta automaticamente, accompagnano il poggiapiedi, ecc.

Il mercato abbonda di modelli pensati per qualsiasi esigenza. La poltrona cosiddetta alzapersona serve, in effetti, anche a soggetti che presentano una lieve difficoltà motoria a causa di problemi articolari, debolezza muscolare, fatica nel piegare le ginocchia, dolore.

In questa guida, presentiamo le principali tipologie, prezzi e agevolazioni fiscali.

Poltrone per disabili: tipologie disponibili

Nel corso degli anni, sono stati sviluppati diversi modelli di poltrone per disabili partendo dall’alzapersone, la tipologia base.

Le principali tipologie, le più richieste ed acquistate, sono:

  • alzapersona base: favorisce l’alzata e la seduta, si inclina leggermente in avanti e si solleva da terra facilitando i movimenti e consentendo di assumere una posizione eretta. Può disporre di un motore (per regolare l’inclinazione dello schienale e dell’alzagambe in modo autonomo) o di due motori (per regolare contemporaneamente l’inclinazione di schienale e poggiagambe); 
  • meccanica, pensata per chi è in grado di muoversi da solo, dotata di leve che consentono di sollevare il poggiapiedi o altri elementi;
  • elettrica, ideale per chi presenta importanti difficoltà di deambulazione e movimento;
  • basculante, costituita da una base con due ruote che facilitano l’accompagnatore, da utilizzare in ambienti sia interni sia esterni;
  • reclinabile/ortopedica: questa versione aggiunge la funzione di reclinabilità totale delle sue componenti (incluso lo schienale). Può trasformarsi in una specie di lettino per un rilassamento totale;
  • massaggiante: questo modello non si limita alla funzione di rilassamento. Massaggia dando sollievo in caso di dolori diffusi e problemi articolari o semplicemente regalando momenti di relax.

Poltrone per disabili: prezzi e agevolazioni fiscali

I prezzi delle poltrone per disabili variano a seconda dei modelli, della tipologia e del design.

I modelli base di alzapersona hanno un costo che parte da 500 euro fino a 800 euro.

Le poltrone ortopediche, tecnologicamente più sofisticate, hanno un prezzo che si aggira intorno agli 800/1.000 euro.

Le poltrone più costose sono quelle massaggianti: il prezzo parte da 2.000 euro.

Se la poltrona è di design, occorre aggiungere un 30-50% in più.

Design a parte, in termini di funzionalità, efficacia e sollievo dal dolore una poltrona per disabile non ha prezzo. In più, bisogna tenere conto delle agevolazioni fiscali che fanno risparmiare non poco.

E’ prevista la detrazione IRPEF del 19% in un’unica soluzione sul costo sostenuto.

Si può usufruire dell’IVA al 4% in caso di disabile con difficoltà fisiche certificate dall’ASL di competenza.

Sommando la detrazione IRPEF del 19% e l’IVA agevolata del 4%, il risparmio complessivo supera un terzo della spesa.

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