Tra tanti attrezzi ginnici, la spalliera svedese è la più usata in palestra o, almeno in passato, lo era. Permette di svolgere esercizi di riscaldamento che preparano all’attività fisica.
Le spalliere svedesi sono molto utili nel workout domestico: occupano poco spazio ed offrono diversi vantaggi in termini di allenamento.
Quale spalliera svedese scegliere tra tanti modelli? Abbiamo preparato una guida pratica per aiutarti a trovare quella giusta valutando i fattori chiave più importanti.
Guida alla scelta della migliore spalliera svedese: occhio alle dimensioni
Le spalliere svedesi non sono tutte uguali. Il primo aspetto da considerare per una scelta mirata consiste nelle dimensioni in altezza e larghezza.
La misura standard, quella più diffusa online e offline, è 250 cm (altezza) x 170 cm (larghezza).
Partendo da queste misure regolamentari, si possono distinguere le mini spalliere, più basse e strette, indicate per ambienti più piccoli. Dispongono di una sola campata da 85 cm di larghezza: a differenza delle spalliere standard, non permettono l’allenamento in coppia.
Il consiglio utile che possiamo darti è questo: considera almeno un metro in più rispetto alla tua altezza per scegliere il modello giusto.
Spalliera svedese: forma e materiali
Altri due aspetti importanti da valutare per la scelta della spalliera giusta sono la forma ed i materiali.
Riguardo alla forma, esiste la spalliera svedese piatta e curva. I modelli più diffusi sono quelli piatti, rappresentano la soluzione classica sia in palestra sia in casa.
Il modello curvo è raccomandato a chi necessita di allenare la schiena e correggere la postura: è più comodo per la colonna vertebrale.
La scelta dei materiali deve essere il più possibile accurata in quanto ciascun materiale presenta vantaggi e svantaggi. Le spalliere sono realizzate in metallo oppure in legno.
I modelli costruiti in legno sono le spalliere svedesi domestiche classiche, pensate per l’uso a corpo libero.
Le spalliere in metallo sono più resistenti, in grado di garantire il supporto di carichi e ripetizioni decisamente più intensi. A fronte della resistenza, sono un po’ più scomode rispetto ai modelli in legno perché favoriscono la sudorazione delle mani durante l’allenamento. Costano meno e si possono collocare anche all’aperto in quanto resistono agli agenti atmosferici.
Scelta delle spalliere svedesi: la forma dei pioli
Un’altra scelta accurata riguarda la forma dei pioli. Chi cerca un modello di spalliera svedese pratico ed è alle prime armi dovrebbe orientarsi verso un modello dotato di un piolo superiore più sporgente rispetto agli altri e di un piolo posto all’interno. Questa soluzione permette di eseguire agevolmente gli esercizi in sospensione.
Esistono due diverse forme di pioli: rotonda e ovale. La forma rotonda è quella standard, perfetta per soggetti con mani piccole e bambini. Le spalliere con pioli ovali sono più adatte a coloro che hanno le mani grandi.
Ad ogni modo, la scelta dei pioli è personale, molto soggettiva, legata alle caratteristiche fisiche dell’utente.
Come fissare la spalliera svedese alla parete
Le spalliere svedesi devono necessariamente essere fissate alla parete in modo da garantire la stabilità della struttura.
Ciascun modello di spalliera presenta un proprio sistema di fissaggio. In certi casi, il fissaggio può essere effettuato con blocchi angolari, mentre in altri con sbarre di metallo orizzontali.