Per avere le idee chiare su come arredare il tuo studio veterinario, è necessario progettarlo secondo l’organizzazione della tua attività. Bisogna tenere conto non soltanto dell’arredo tecnico utilizzato nello studio vero e proprio (dove si visitano e si curano gli animali), ma anche gli altri spazi, in particolare la sala d’attesa che deve ricreare un ambiente emozionale e confortevole per i piccoli pazienti pelosi e piumati ed i loro padroni.
Che sia generico o specializzato, ti forniamo consigli ed informazioni su come arredare il tuo studio allo scopo di renderlo igienico, professionale, completo e confortevole.
Ecco quali sono gli strumenti, attrezzature ed arredi necessari per svolgere al meglio la tua attività.
Come arredare il tuo studio veterinario: la sala d’attesa
Per rendere accogliente, confortevole e gradevole la sala d’attesa dello studio veterinario bisogna tenere conto di 3 aspetti: illuminazione, colori ed accessori.
I colori caldi trasmettono positività e buonumore, mentre quelli freddi sono da evitare perché rischiano di far aumentare il senso di ansia negli animali alle prese con dolori, disagi, malattie o timore. Lo stesso discorso vale per l’illuminazione: le luci fredde alterano la percezione dei colori e creano disagio, mentre quelle calde rendono l’ambiente più accogliente, confortevole, positivo.
Dipingere le pareti che ricordano un prato verde o decorarle con alberi stilizzati in legno può essere un’idea molto gradita agli animali: ancora meglio se si posizionano qua e là piante aromatiche che coprono il tipico odore dell’ambiente medico e, in più, risultano familiari all’olfatto dei pet.
E’ importante predisporre uno spazio dove sistemare il trasportino e scegliere sedie ergonomiche. Spazio permettendo, organizzare la sala d’attesa considerando ambienti separati secondo la specie animale sarebbe l’ideale.
Arredare lo studio veterinario: ordine, organizzazione, calore
Anche all’interno dello studio veterinario si possono dipingere le pareti scegliendo un colore rilassante e caldo.
Deve essere attrezzato ed arredato in modo da risultare ordinato, organizzato ma anche accogliente e confortevole.
Riguardo all’organizzazione non devono mancare armadi per custodire gli strumenti, cassettiere per le cartelle cliniche. Per risultare professionali al massimo, oltre ad una scrivania ben ordinata, gli strumenti sterilizzati devono sempre essere pronti per la visita, il carrello sistemato accanto al tavolo operatorio.
Deve essere predisposto tutto il necessario per eseguire le visite: lampade, comodini, aste per flebo, barelle, qualsiasi strumento utile per il benessere dell’animale. Non devono mancare un frigorifero per conservare i farmaci usati abitualmente ed un armadietto con serratura dove inserire farmaci e medicinali in ufficio per impedirne l’assunzione accidentale.
I materiali ideali per l’arredo in uno studio veterinario devono risultare insensibili agli agenti chimici, impermeabili, lisci, facili da pulire, amici dell’igiene come rivestimenti in PVC, piastrelle in ceramica smaltata, certe tipologie di gres.
Nella sala operatoria, di degenza o ricovero, è bene collocare soltanto i mobili strettamente necessari anche per agevolare la pulizia.
Arredi ed attrezzature per uno studio veterinario funzionale
In uno studio veterinario funzionale, le attrezzature, arredi e strumenti essenziali sono:
- Tavolo da visita dotato di vaschetta raccogli-liquidi, bilancia e ruote frenanti;
- Tavolo operatorio idraulico o elettrico;
- Vasche pre-operatorie con miscelatore estraibile a doccetta, facile da disinfettare;
- Culla laparoscopica necessaria sia per la laparoscopia sia per la radiografia. Deve presentare una svasatura centrale per usare facilmente aghi e strumenti chirurgici;
- Gabbie per la degenza con bordo inferiore pensato per il contenimento di liquidi e pannelli divisori facili da inserire e rimuovere;
- Erogatore di ossigeno o anestesia gassosa, da muro, da tavolo oppure a carrello, a cassetto senza allestimento o con accessori.