Perdere peso e tonificarsi senza fare sport né diete, distesi sul divano davanti alla TV con una cintura addominale attorno alla vita: è il sogno di molti.
La fascia addominale è l’alternativa sedentaria all’esercizio fisico per perdere peso? Funziona davvero o è soltanto un mito da sfatare? Oppure la verità, come sempre, è nel mezzo?
Che si tratti di fascia elastica ad effetto sauna o di cintura addominale elettronica, ecco cosa c’è da sapere.
Cintura addominale: cos’è, a cosa serve, come funziona
La cintura addominale è un dispositivo elettronico che aderisce attorno all’altezza della vita: tramite l’elettrostimolazione genera veloci impulsi che stimolano le fasce muscolari addominali. Funziona tramite batteria o alimentatore da collegare alla corrente.
Gli impulsi generati dal dispositivo stimolano la muscolatura addominale che si contrae e si rilassa in tempi brevi come se si eseguissero esercizi addominali con varie ripetizioni.
La fascia addominale prevede 3 fasi di allenamento: riscaldamento di 2 minuti per preparare il muscolo, allenamento vero e proprio con la possibilità di scegliere tra vari programmi e rilassamento di 2 minuti.
Inizialmente, si può avvertire un lieve formicolio: con l’aumentare dell’intensità si percepiscono chiaramente le contrazioni muscolari indotte dagli elettrodi, leggere tensioni mantenute per qualche secondo.
La cintura addominale funziona davvero?
Si sostiene che questi strumenti, grazie alle costanti contrazioni indotte, tonifichino i muscoli della pancia contribuendo a smaltire il grasso localizzato, che facciano dimagrire evitando la fatica in palestra. Se così fosse, le aziende produttrici avrebbero bisogno di scrivere sul manuale d’uso di abbinare alla fascia addominale dieta e allenamento?
I modelli semplici, in tessuto elastico altamente contenitivo, generano un effetto sauna: il sudore e la perdita di liquidi è una sensazione di temporanea tonicità. In realtà, non si perde peso come per magia e come succede quando si segue una dieta ipocalorica.
Di sicuro, le cinture per addominali elettroniche (vibranti, massaggianti, con ventose) sono più efficaci rispetto alle fasce semplici in tessuto elastico contenitivo sprovviste di elettrodi. Stimolano i muscoli addominali contribuendo a ridurre il girovita ma soltanto abbinando all’uso della cintura una regolare attività fisica e una dieta sana e bilanciata.
Fascia addominale: i benefici reali
Appurato che la fascia addominale da sola non è sufficiente per ottenere muscoli tonici e scolpiti, scopriamo quali sono i benefici reali di questo dispositivo:
- Potenzia gli effetti dell’attività fisica perché, l’aumento della temperatura del corpo incrementa anche il tasso metabolico;
- Usata con regolarità, la cintura consente di ottenere qualche risultato in termini di tono muscolare e di ridurre un po’ la pancetta;
- Aiuta chi non può esercitarsi costantemente con gli addominali per questioni di salute o di tempo anche se questo dispositivo da solo non può sostituire l’allenamento vero e proprio;
- L’allenamento del muscolo traverso dell’addome può migliorare nel tempo la digestione, l’attività cardiaca e intestinale;
- In fase riabilitativa, può impedire che un muscolo si atrofizzi quando una persona è immobilizzata a seguito di un intervento o di un incidente;
- È consigliabile alle donne dopo il parto: anche se in modo leggero, l’elettrostimolazione a bassa frequenza agisce sui muscoli.
Fascia addominale: quale scegliere
Sono disponibili in commercio diversi tipi di cintura addominale, oltre al modello classico che presenta la sola funzione di elettrostimolazione. E’ possibile scegliere, ad esempio, modelli che hanno anche la funzione della vibrazione, altri che massaggiano l’area addominale con funzione sauna per aumentare la temperatura in questa zona.
Il tessuto da preferire è quello elastico millerighe, che aiuta a controllare la sudorazione nella zona addominale favorendo la traspirazione.
Esistono anche altri prodotti in alternativa alla fascia addominale come il termocuscino multifunzione con telecomando per il controllo delle funzioni: dispone di una pratica chiusura che assicura la massima aderenza all’addome.
Controindicazioni e consigli utili
L’uso di questo dispositivo elettronico è controindicato in caso di:
- Presenza di pacemaker;
- Epilessia;
- Gravidanza e allattamento;
- Disturbi legati al ritmo cardiaco.
E’ sconsigliato, in linea generale, abusare dell’utilizzo della cintura addominale, ovvero superare i tempi indicati in quanto si rischiano dolorosi crampi ed affaticamento muscolare. E’ necessario concedere all’organismo il tempo necessario a smaltire l’acido lattico.