In caso di congestione nasale, si ricorre a strumenti che possono risolvere problemi di naso chiuso, rinorrea, ecc. Le cause della congestione nasale possono essere diverse, da allergie ad accumulo di batteri oppure anomalie anatomiche.
Per gli adulti non si tratta di una patologia rischiosa, mentre per i bambini può essere fonte di pericolo. In particolare, se le vie aeree del neonato durante l’allattamento si bloccano e il bimbo non riesce ad alternare suzione a respirazione in modo corretto, può rischiare di soffocare.
Questi disturbi si possono curare con appositi aspiratori nasali. A cosa servono e come funzionano? Quali sono le caratteristiche dei migliori prodotti?
Aspiratori nasali: a cosa servono
Tra i vari dispositivi da avere assolutamente in casa, troviamo aerosol, termometro e aspiratore nasale. Quest’ultimo è raccomandato dai medici soprattutto in caso di congestione nasale nei bambini. Potrebbe risultare fatale per i neonati. Bisogna assicurarsi che le vie aeree siano pulite e libere: al contrario, per evitare gravi infezioni, è necessario rimuovere il muco in eccesso dalle narici.
L’aspiratore nasale serve a pulire in profondità il nasino permettendo al bimbo di respirare correttamente, quindi di mangiare, dormire e giocare in tutta tranquillità. Nei primi mesi di vita, le narici del neonato sono molto piccole e devono essere mantenute sempre libere e sgombre per garantire un corretto passaggio dell’aria.
Le secrezioni di muco nei piccoli sono molto frequenti: non riescono a soffiarle via, quindi serve un piccolo aiuto per evitare pericolose occlusioni.
Come si usa l’aspiratore nasale, consigli
Di sicuro, nonostante il dispositivo sia necessario ed efficace, i bimbi non trovano particolarmente gradevole l’utilizzo di un aspiratore nasale. Tuttavia, esistono aspiratori nasali moderni che semplificano l’operazione. Esistono modelli ergonomici, pensati per tutte le età, che riducono il fastidio causato da beccucci inadeguati alle narici del bambino.
Come funziona questo dispositivo?
Basta inserire il beccuccio del dispositivo nella narice del bimbo per rimuovere rapidamente il muco in eccesso.
Attenzione: si raccomanda di non usare lo stesso beccuccio su più bambini per evitare di veicolare batteri e virus da un bimbo all’altro.
Dopo l’uso, è bene disinfettare con cura il dispositivo prima di riporlo nella custodia.
Aspiratori nasali: tipologie e caratteristiche
Sono tre le tipologie di aspiratore nasale consigliate dai medici da scegliere in base a diverse esigenze.
Ciascun modello presenta specifiche caratteristiche tecniche.
In commercio, sono disponibili aspiratori:
- A siringa (o a bulbo), decisamente maneggevoli ma meno efficaci. Consentono di rimuovere una parte del muco. Per rimuoverlo completamente, si ricorre ad una procedura più lunga che amplifica il fastidio nel bambino;
- A batterie: rimuovono il muco senza infastidire il bimbo e sono molto efficaci;
- Autoaspiranti: rappresentano la migliore soluzione per intervenire efficacemente sulla congestione nasale. Agiscono rapidamente semplificando l’operazione.
Tra i vari aspiratori professionali, segnaliamo i modelli:
- portatili manuali: si utilizzano premendo il pedale con la mano o il piede, sono robusti e compatti, simili a quelli usati negli ospedali;
- elettrici: dopo averli collegati alla presa elettrica, liberano le vie nasali facilmente e rapidamente risolvendo la congestione nasale.
Prevenire è meglio che curare, sempre, anche in caso di congestione nasale. E’ preferibile usare il dispositivo periodicamente, prima che insorga la congestione, mantenendo sempre libere e pulite le vie aeree del bambino.
Aspiratore nasale: accorgimenti e precauzioni
E’ importante usare l’aspiratore nasale in modo corretto tenendo conto della fragilità e dello stato emozionale del bambino, dei rischi che può correre. L’oggetto estraneo inserito nel nasino del bimbo può causargli fastidio: per evitare che lo rifiuti, l’operazione può essere trasformata in un gioco divertente.
La pressione esercitata sul naso deve essere minima perché il nasino delicato del bimbo può ferirsi con facilità. Mai esercitare una pressione eccessiva: potrebbe causare una rottura dei capillari e piccoli tagli con fuoriuscita di sangue dal naso.
Riguardo alla frequenza di utilizzo, è bene chiedere il parere del pediatra: ogni bambino ha le sue caratteristiche e le sue necessità.