Arredare una farmacia nel modo giusto non significa scegliere mobili belli o di design. Occorre progettare uno spazio funzionale, che risponda alle esigenze dei clienti. Il trucco per una progettazione vincente è saper creare un ambiente capace di generare emozioni giuste per ogni categoria di prodotto offerto.
L’ordine, innanzitutto. Le persone devono essere in grado di muoversi liberamente in un negozio, di
osservare bene i prodotti e poter effettuare una ricerca ordinata e confortevole. In questo modo, i prodotti che stiamo cercando risulteranno ancora più interessanti ai nostri occhi.
Non basta un’estetica gradevole, occorre progettare ciò che sta dietro all’allestimento della farmacia.
Arredare farmacia: spazio, corridoi e banco cassa
Nel pensare all’arredo, è importante considerare lo spazio vuoto disponibile per le persone. Chi entra in una farmacia può essere un atleta, una gestante, un anziano accompagnato, una mamma con il passeggino o un disabile in carrozzina. Occorre valutare anche il flusso di più persone. All’interno della farmacia le persone devono potersi muovere agevolmente. Sono, dunque, fondamentali corridoi e passaggi non inferiori a 1,50 metri di larghezza per consentire alle persone di circolare in modo fluido.
In aree poco accessibili qualsiasi sforzo di posizionamento e visuale dei prodotti, grafiche attraenti o colori rilassanti sulle pareti risulterebbe inutile. L’arredo farmacia non deve ostacolare l’accesso e la libertà di movimento delle persone.
Di regola, il banco cassa deve essere posizionato frontale all’ingresso, in fondo all’area vendita per dar
modo ai clienti di fare l’intero percorso ed osservare bene gli articoli esposti.
La scelta dell’arredo di una farmacia deve basarsi sulla capacità di mostrare al meglio gli articoli in vendita.
Non è paragonabile a quello di un minimarket o di una boutique.
I potenziali clienti devono potersi orientare tra le varie categorie merceologiche aiutati da una
comunicazione grafica (testi o immagini) ordinata, chiara, precisa, leggibile da diverse aree del locale.
L’arredo per la distribuzione verticale dei prodotti deve prestarsi alla necessità di cambiamento nel tempo.
Deve permettere un facile spostamento e alloggiamento degli articoli.
L’elemento espositivo deve essere dotato di mobili contenitori con cassetti o ante di altezza non
superiore ai 70 cm per non togliere visibilità ai prodotti esposti per la vendita.
Arredare la farmacia: allestimento delle vetrine e illuminazione
Bisogna avere molta cura nell’allestire le vetrine di una farmacia.
Da fuori l’interno del locale deve essere ben visibile per lasciar intravedere ai passanti la possibilità di
trovare ciò che stanno cercando.
E’ preferibile sfruttare la luce naturale, diurna perché rende più accogliente e vivibile la farmacia.
Anche l’illuminazione artificiale, però, ha la sua importanza. La disposizione delle luci deve basarsi su
quella del mobilio delineando una planimetria della collocazione degli arredi.
Non solo negozio: la farmacia deve trasmettere un senso di sicurezza
In una farmacia o parafarmacia, l’esperienza d’acquisto deve essere legata ad un senso di fiducia,
serenità, cura, benessere, attenzione.
Oggi, la farmacia non è soltanto un negozio dove si acquistano farmaci o prodotti per il benessere. E’ un luogo che promuove uno stile di vita sano dove è possibile trovare anche desk con Pc per prenotare visite mediche o stanze che ospitano specialisti.
L’idea di sentirsi in buone mani va comunicata anche con l’arredo, l’organizzazione di angoli che offrono determinati servizi, la disposizione dei prodotti.
Una farmacia ben progettata trasmette l’idea di sentirsi al sicuro, di essere accolti con mille attenzioni per la cura e soluzione di problemi di salute.
Gli stessi arredi devono trasmettere questo senso di protezione, positività, benessere, fiducia.